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a fianco degli Iscritti per un Ordine al passo coi tempi, digitale, attento ai territori e al lavoro

missione - qualcosa su di noi

Vogliamo scrivere un nuovo paragrafo all'interno dell'Ordine, basato sulla consapevolezza di quello che oggi il sistema ordinistico non è e che invece dovrebbe essere; l’Istituzione necessita di un radicale cambiamento per dimostrare di essere capace di evolvere, restare a contatto con la realtà del lavoro e soprattutto a servizio degli Iscritti; in grado di dialogare in modo autorevole con le Pubbliche Amministrazioni e la Politica, per la tutela del territorio e della nostra Professione.

Un cambiamento come rinascita, al servizio della partecipazione, del confronto, del lavoro e del talento.

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L'ORDINE E GLI ISCRITTI

Conoscere i propri Iscritti per potere concretamente sostenerli nello svolgimento della loro Professione.

Un Ordine vicino al lavoro, alla formazione e alla cultura del progetto, attraverso attività trasparenti e inclusive.

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Il futuro è la meta e la digitalizzazione è il nostro mezzo al servizio della Professione.

L'ORDINE E LA DIGITALIZZAZIONE

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L'ORDINE E LA PROFESSIONE

La Professione necessita di essere messa al centro delle attività dell'Ordine. Un laboratorio del lavoro dove si possano sperimentare sinergie interprofessionali e nuove formule aggregative, per restare al passo con i tempi e con una Professione ogni giorno sempre più nuova e complessa.

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L'ORDINE PER UNA NUOVA FORMAZIONE

Una nuova Formazione personalizzata sulle esigenze degli Iscritti. Come volano per Architetti: più preparati e professionali, in grado di competere sul mercato attraverso nuove opportunità per l’accesso alla professione.

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L'ORDINE E I TERRITORI

Un osservatorio che metta al centro il confronto tra le varie categorie professionali, volto all’analisi delle fragilità dei territori, per intervenire in modo preventivo alla loro tutela e conservazione e dove promuovere il ruolo sociale della nostra professione.

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L'ORDINE E UN RAPPORTO COSTRUTTIVO CON LE PA

Favorire il colloquio tra i Professionisti e le PA, fondato su trasparenza e semplificazione.

“non sono difficili le nuove idee, è difficile cambiare le vecchie” cit.

obiettivi
candidati

Candidati

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Margherita Mojoli

CANDIDATO PRESIDENTE

Architetto libero professionista dal 2002. Titolare di Studio di Progettazione e Co-Fondatore di Società di Ingegneria. Ha sviluppato diversi progetti sociali nel terzo settore, si occupa di architettura pubblica e spazi per la collettività. Consigliere Segretario dell’Ordine dal 2006 al 2014 e Consigliere dal 2014 al 2018. Delegato Inarcassa dal 2015. Referente provinciale Architetti PPC Presidi di Protezione Civile.

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Stefano Giorgio Banis

Architetto Pianificatore, lavoro presso la Direzione Urbanistica del Comune di Milano. Laureato in Storia dell'Arte all'Università Statale e in Pianificazione Urbana al Politecnico, Master in GIS, già progettista per l'infrastruttura nazionale delle reti in fibra ottica di Enel- Open Fiber e Libero Professionista in Como.

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Sergio Beretta

Laureato al Politecnico di Milano, ho iniziato la professione presso lo studio Terragni e collaborando con il Centro Studi Terragni per la realizzazione dell’archivio fotografico. Negli ultimi anni ho approfondito lo studio dello Spazio Pubblico organizzando, con altri colleghi, una conferenza all’Ordine con lo studio Gehl, tenendo seminari al Politecnico di Milano e trasferendomi all’estero per approfondire tale temetica.

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Sergio Borghi

Architetto libero professionista dal 2001. Laureato al Politecnico di Milano. Iscritto all'Albo Consulente Tecnico d'Ufficio del Tribunale di Como. Esperto in superamento barriere architettoniche.

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Giulia Cazzaniga

Sono architetto e ricercatrice universitaria. Ho studiato al Politecnico di Milano e alla Sapienza Università di Roma dove ho conseguito il Dottorato in Paesaggio e Ambiente. Coltivo la mia passione per il paesaggio e la sua rappresentazione condividendo gli esiti della mia ricerca attraverso l’attività didattica e la divulgazione scientifica; parallelamente lavoro come libera professionista e collaboro nella progettazione architettonica e nel design dello spazio aperto in contesti residenziali e pubblici.

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Nicole Ciancimino

Sono un architetto con dieci anni di esperienza, di cui sei maturati all’estero. Credo nei valori della cultura e della collaborazione come strumenti imprescindibili per indirizzare il progetto di architettura verso un continuo miglioramento della nostra società. Mi entusiasma partecipare a tutte le fasi del processo architettonico e approfondire i meccanismi dietro alle scelte dei vari attori coinvolti. Quando non sono in studio, è facile trovarmi ad una mostra d’arte o sulle nostre montagne.

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Vasco Maria Dossena

Architetto libero professionista. Laureato nel 1999 al Politecnico di Milano, Inizialmente legato agli ambiti dell’architettura milanese, ha spaziato in vari ambiti lavorativi legati all’arte e all’architettura ricoprendo una pluralità di ruoli che gli consentono una visione d’insieme della professione. In particolare, negli ultimi anni, ha svolto attività di consulenza tecnica, direzione lavori e sicurezza di cantiere per primarie società internazionali che gli ha consentito di maturare un’esperienza significativa nella gestione di progetti complessi, sia in fase di pianificazione che in fase esecutiva.

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Paola Frigerio

Nata a Cantù nel 1972, si laurea nel 2001 presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. Lavora dal 2002 per lo Studio Terragni Architetti di Como e nel 2018 ne diventa socio, gestendo la sede di Como. Lo studio attualmente opera fra Como e New York. Gli ultimi lavori realizzati sono la Casa Studio dello scrittore Ismail Kadare a Tirana in Albania e il Museo/Archivio allo CSAC di Parma.

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Andrea Gerosa

Architetto libero professionista, laureato con lode nel 2002, svolge fin da subito l’attività professionale e di ricerca occupandosi di architettura pubblica e privata alle varie scale. Dal 2003 al 2010 partecipa all’attività didattica in laboratori di urbanistica presso il Politecnico di Milano, maturando esperienze nell’ambito del disegno urbano. Negli anni riceve numerosi premi e riconoscimenti in concorsi di architettura e spazi pubblici e nel 2019 si aggiudica il Premio Maestri Comacini nella categoria design industriale.

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Luisa Locatelli

Architetto libero professionista dal 2006, laureata al Politecnico di Milano. Ha iniziato la sua attività presso diversi studi contribuendo soprattutto allo sviluppo e alla realizzazione di progetti residenziali, retail e industriali. Attualmente si occupa di progettazione architettonica ed urbana per committenti privati e pubblici, collaborando con uno studio professionale multidisciplinare che ha l’obiettivo, mediante l’esercizio della propria professione, di promuovere interventi di recupero e valorizzazione del territorio in cui viviamo.

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Simone Nava

Architetto, esercita libera professione da quasi vent’anni declinandola secondo i suoi vari aspetti ed ambiti, prevalentemente nel settore privato delle costruzioni civili.  Ha partecipato a diverse Commissioni dell’Ordine e come membro del Consiglio di Disciplina ha maturato esperienza riguardo al rapporto tra l’ambito ordinistico e l’esercizio della professione nella sua esperienza quotidiana.

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Francesco Pusterla

Francesco Pusterla è architetto e consulente BIM per AFRY ed altri studi internazionali. Coordina il corso di Furniture Design dell’Accademia di Belle Arti Aldo Galli a Como. Ha insegnato e tenuto lecture e workshop in vari istituti in Italia e all'estero. Attraverso la sua carriera accademica e professionale ha specializzato la sua pratica nell'uso e nella ricerca di strumenti digitali applicati all'architettura. Ha da poco fondato Wip, uno spazio di lavoro condiviso nel centro storico di Como. Collabora con Bikini art Residency, un giovane programma artistico con sede a Cernobbio per lo sviluppo e la consulenza sulla produzione digitale nell’arte.

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Giovanna Saladanna

Architetto e grafica libera professionista, mi sono occupata per oltre 40 anni di progettazione di interni, art direction e grafica per allestimenti ed eventi, editoria, packaging & design. Dopo il diploma di visual designer alla Scuola Politecnica di Design di Milano, ho insegnato progettazione grafica e colore alla Scuola Umanitaria di Milano. Sono socia fondatrice di Maarc (Museo virtuale astrattismo architettura razionalista Como). Il mio è stato un percorso di passioni: dal collage e le costruzioni con il Lego allo studio della storia dell’arte e dell’architettura. Senza mai tralasciare la voglia di giocare con gli elementi, siano essi tipografici o architettonici.

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Emiliano Sarti

Laureato in Architettura a MILANO, dopo una esperienza libero professionale, diviene Dipendente di Pubblica Amministrazione a tempo pieno, seguendo prevalentemente le attività del SUE - SUAP, oltre alla Pianificazione Urbanistica e la Tutela del Paesaggio. Attualmente svolge anche assistenza al RUP nei Lavori Pubblici.  Capacità a lavorare in gruppo,  compreso l’utilizzo delle tecniche di “Problem solving”, con elevata  adattabilità alle situazioni oltre a capacità di vivere positivamente il cambiamento.

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Cristiano Cattaneo

ARCHITETTO IUNIOR

Laureato in Scienze dell'Architettura presso il politecnico di Milano, inizia la sua attività di libero professionista nel 2010, collaborando con diversi studi di Architettura e Ingegneria del territorio comasco e varesino. Dal 2019 si occupa principalmente di Coordinamento della sicurezza in cantiere e pratiche di prevenzione incendi, oltre alla Progettazione ed alla Direzione Lavori di Edilizia Residenziale ed Industriale

programma - vorrei che l'Ordine...

programma

“non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose” cit.

UN ORDINE APERTO

​

Creare un luogo di interesse e aggregazione autorevole. Crescere verso il “dentro” e crescere verso il “fuori”, potenziando le proprie attività interne e amplificandone i contenuti verso l’esterno. Como chiama la Provincia. Como chiama Italia. Como chiama Europa. Como chiama il resto del Mondo.

UNA NUOVA IMMAGINE

​

Comunicare attraverso strumenti immediati ed efficaci con la prospettiva di creare nuovi canali per e divulgare nuovi contenuti. Digitalizzare e riprogrammare l’Ordine iniziando con un nuovo sito che diventi anche spazio dove fare rete e scambiarsi opinioni ed idee.

IL PROGETTO AL CENTRO

​

Puntare sul valore del progetto e sulla necessità di sapere progettare, creando per l’iscritto una sorta di “faro” che aiuti a trovare la direzione corretta durante la fase progettuale.  Fornire strumenti e supporto per lavorare con la Pubblica Amministrazione

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CAMBIARE PER CRESCERE

​

Promuovere programmi per ricentralizzare la figura dell’architetto puntando sulla professionalità e sulle professionalità degli iscritti. Essere permeabili alle tematiche attuali di eticità e sostenibilità.

vorrei che l'Ordine...

…si relazionasse maggiormente sia con i propri iscritti, strutturandosi con un sito dinamico e meno istituzionale con cui si possa anche interagire, sia con le amministrazioni locali con proposte e decisioni sui temi importanti relativi alla costruzione della Città.

…tornasse ad essere un punto di riferimento per tutto quanto attiene la nostra professione, aiutando gli iscritti a creare rete per condividere le proprie conoscenze ed esperienze, promuovendo e valorizzando la figura dell’Architetto.

…intraprendesse azioni finalizzate al rafforzamento delle competenze professionali dell’Architetto (inteso come Architetto, Pianificatore, Paesaggista, Conservatore) rispetto ad altre figure professionali e alla chiarezza dei perimetri di azione.

tutelasse la Professione e i Professionisti, anche nei confronti dei Committenti e delle Imprese.

…conoscesse i propri Iscritti per mettere in campo azioni mirate e contestualizzate.

…fosse a fianco degli Iscritti nello svolgimento della Professione.

…fosse più trasparente, con pubblicazione di verbali delle attività di Commissioni e Consiglio direttivo.

…sapesse ri-conoscere la varietà del proprio territorio che riflettesse in sguardi ed esperienze professionali diversi e indipendenti

…intraprendesse un rinnovato approccio multidisciplinare che faciliti ed inneschi rapporti virtuosi tra la pratica dell’Architettura e le materie ad essa connesse, con uno sguardo visionario che sappia coniugare lo scenario internazionale con le realtà locali.

…si aprisse agli iscritti facendosi mediatore delle loro istanze verso le amministrazioni locali, nazionali ed internazionali, dovrebbe essere un organo collegiale che sia di supporto all’attività professionale evitando la disgregazione della professionalità in atto.

…favorisse il dialogo costruttivo con le Pubbliche Amministrazioni e gli Uffici Tecnici delle stesse.

…fosse in grado di agevolare i rapporti lavorativi interdisciplinari.

…favorisse, con azioni mirate, un approccio multidisciplinare e intergenerazionale.

…con autorevolezza esprimesse pareri a favore della Categoria con interlocutore la politica

…uscisse dalle mura della città per promuovere le realtà minute e locali affinché la collaborazione tra professionisti ed istituzioni sia effettivamente un’azione sinergica, efficace e coerente.

…si aprisse di più sia verso le altre professioni, sia verso la cittadinanza, e sia ampliando i propri orizzonti verso le realtà al di fuori del territorio di rappresentanza.

…diventasse un luogo di incontro per gli Iscritti, una sorta di piazza (virtuale e no) dove ognuno trovi il proprio spazio, la voglia del confronto con gli altri nel rispetto reciproco.

…valorizzasse l’operato degli Iscritti.

…potesse dare un concreto supporto nella fase di avviamento professionale.

…lavorasse insieme alle altre categorie professionali per ridurre il divario di genere oggi esistente.

…rinnovasse le proprie commissioni riuscendo ad ascoltare e recepire quelli che sono gli argomenti più attuali.

come votarci

Vi ricordiamo di votare l'intera lista punto e a capo in modo da riuscire ad ottenere i 15 posti in consiglio; questo ci darà la possibilità di garantire un lavoro ottimizzato e mirato al raggiungimento dei nostri obiettivi. E' necessario votare a tutte e tre le votazioni (i voti non si sommano).
 
Il voto si svolgerà solo in via telematica; riceverai via PEC dall'Ordine le credenziali per accedere alle votazioni sulla piattaforma dedicata - ogni Iscritto ha diritto di esprimere 14 preferenze sez. A e 1 sez B Albo (iunior); è fondamentale votare a ciascun turno, fino al raggiungimento del quorum.

PRIMA VOTAZIONE

Il giorno 4 Novembre 2021 si potrà votare dalle 10:00 alle 18:00.
Il giorno 5 Novembre 2021 si potrà votare dalle 10:00 alle 18:00. 

Per la validità delle votazioni è necessario che abbiano votato un terzo degli aventi diritto al voto e, pertanto, n. 568 iscritti all’Albo;

SECONDA VOTAZIONE

Il giorno 6 Novembre 2021 si potrà votare dalle 10:00 alle 18:00.

Il giorno 8 Novembre 2021 si potrà votare dalle 10:00 alle 18:00.

Il giorno 9 Novembre 2021 si potrà votare dalle 10:00 alle 18:00.

Il giorno 10 Novembre 2021 si potrà votare dalle 13:00 alle 21:00.

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Per la validità delle votazioni è necessario che in seconda votazione abbiano votato un quinto degli aventi diritto al voto e, pertanto, n. 341 iscritti all’Albo;

TERZA VOTAZIONE

Il giorno 11 Novembre 2021 si potrà votare dalle 10:00 alle 18:00.

Il giorno 12 Novembre 2021 si potrà votare dalle 10:00 alle 18:00.

Il giorno 13 Novembre 2021 si potrà votare dalle 10:00 alle 18:00.

Il giorno 15 Novembre 2021 si potrà votare dalle 10:00 alle 18:00.

Il giorno 16 Novembre 2021 si potrà votare dalle 13:00 alle 21:00.

​

Per la validità delle votazioni è necessario che in terza votazione qualsiasi sia il numero dei votanti;

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